Lotto 1096:
Pio XII (1939-1958), Eugenio Pacelli. Medaglia annuale, A. VI. Per l'incolumità di Roma. D/ PIVS XII PONTIFEX MAXIMVS ANNO VI. Busto a destra con berrettino, mozzetta e stola. R/ DEFENSOR CIVITATIS. Angelo con croce e stemma del Pontefice su piedistallo; nello sfondo, la Basilica di San Pietro, la colonna Traiana e la torre del Campidoglio; in basso, DIE-MAR/MCM-XLIV. Bart. E. 944; Cus-Mod. 45. 44.00 mm. Opus: A. Mistruzzi. RR. SPL+. L'azione svolta da Pio XII per escludere Roma dal teatro della guerra e preservarla quindi dai bombardamenti aerei che stavano distruggendo tante città italiane non conseguiva il risultato sperato. il 19 luglio 1943 le prime bombe alleate caddero sulla capitale e in questa incursione fu anche colpita e gravemente danneggiata la basilica di S. Lorenzo fuori le mura.
Il Pontefice, indignato per questa azione di guerra su Roma prescrisse che il R/ della medaglia annuale dell' A. VI ricordasse tale avvenimento. L'incisore Mistruzzi rappresentò il triste episodio ispirandosi al sopraluogo effettuato dal Papa subito dopo il bombardamento, raffigurando Pio XII genuflesso in preghiera tra le macerie fumanti, attorniato soltanto da alcuni fedeli.
Dopo una prima approvazione del modello, la Segreteria di Stato soppresse la coniazione della medaglia per evitare possibili complicazioni politiche, per cui il Mistruzzi fu costretto a provvedere con urgenza un secondo soggetto, molto meno polemico. E' comunque fuori di dubbio che l'opera e la presenza del Pontefice contribuirono grandemente alla salvezza di Roma e pertanto deve ritenersi giusto per Pio XII l'appellativo di Defensor Civitatis.
Il Pontefice, indignato per questa azione di guerra su Roma prescrisse che il R/ della medaglia annuale dell' A. VI ricordasse tale avvenimento. L'incisore Mistruzzi rappresentò il triste episodio ispirandosi al sopraluogo effettuato dal Papa subito dopo il bombardamento, raffigurando Pio XII genuflesso in preghiera tra le macerie fumanti, attorniato soltanto da alcuni fedeli.
Dopo una prima approvazione del modello, la Segreteria di Stato soppresse la coniazione della medaglia per evitare possibili complicazioni politiche, per cui il Mistruzzi fu costretto a provvedere con urgenza un secondo soggetto, molto meno polemico. E' comunque fuori di dubbio che l'opera e la presenza del Pontefice contribuirono grandemente alla salvezza di Roma e pertanto deve ritenersi giusto per Pio XII l'appellativo di Defensor Civitatis.
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