Lotto 1175:
Vincenzo Costaguti (1612-1660), Cardinale. Medaglia 1647, per la costruzione della Villa di Bell’Aspetto ad Anzio. D/ VINCENTIVS S R E DIAC CARD COSTAGVTVS. Buto a destra con mozzetta;sotto, MDCXLVII. R/ VT GRAVIORA AMNIORIBVS LENIRENTVR. Vista della Villa alporto d'Anzio; in esergo, IN ANTII-LITTORE/ EXTR-VCTA ai lati dello Stemma Cardinalizio sormontato da galero a sei nodi. Johnson 157. VT Bargello 529. Avignone 105. 23.11 g. 41.00 mm. SPL. Sul litorale laziale, a metà strada tra Anzio e Nettuno, sorge la Villa Borghese di Nettuno, già Villa di Bell’Aspetto. La sua costruzione iniziò nel 1647 per volere del Cardinale Vincenzo Costaguti. L’opera, attribuita all’architetto Giovanni Antonio De Rossi (1616-1695), fu inaugurata 2 anni dopo, nel 1649, e prese il nome di Villa di Bell’Aspetto.
Tra i personaggi illustri ospitati nella villa si ricordano la Regina Cristina di Svezia, Papa Innocenzo Xll nel 1697 e Benedetto XIV nel 1746.
La villa rimane di proprietà della famiglia Costaguti fino al 1818, anno in cui il Marchese Luigi Costaguti la vende al Duca Giovanni Torlonia. Pochi anni dopo, nel 1832, i Torlonia vendono a loro volta la proprietà al Principe Don Camillo Borghese. Da questo momento, accanto al nome di Villa di Bell’Aspetto ricorrerà infatti quello di Villa Borghese.
Tra i personaggi illustri ospitati nella villa si ricordano la Regina Cristina di Svezia, Papa Innocenzo Xll nel 1697 e Benedetto XIV nel 1746.
La villa rimane di proprietà della famiglia Costaguti fino al 1818, anno in cui il Marchese Luigi Costaguti la vende al Duca Giovanni Torlonia. Pochi anni dopo, nel 1832, i Torlonia vendono a loro volta la proprietà al Principe Don Camillo Borghese. Da questo momento, accanto al nome di Villa di Bell’Aspetto ricorrerà infatti quello di Villa Borghese.
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