Lotto 749:
Viterbo. Urbano VI (1378-1379) Bartolomeo Prignani. Denaro paparino. D/ Due chiavi in palo. R/ Croce patente. Ser. 1; M. 4; Berm. 219. MI. 0.36 g. 14.80 mm. BB. Muntoni propende per l'assegnazione di questa moneta ad una zecca del Patrimonio, CNI non la censisce tra quelle italiane. L'elemento dirimente per Muntoni è il globetto presente nel II quarto della croce (assente nel nostro esemplare) che avvicinerebbe questa emissione ai Denari punctati viterbesi. Lo stesso Muntoni, considerando che in alcuni periodi del papato di Urbano VI a Viterbo ebbe prevalenza la fazione dell' Antipapa Clemente VII, propone l'ipotesi che questi denari fossero coniati anche in altre zecche del Patrimonio (Perugia?). Si potrebbe considerare la possibilità che i denari senza globetto inquartato (il Serafini ad esempio non riporta la presenza del globetto nei sette esemplari che censisce, anche se l'esemplare illustrato nelle tavole lo presenta, e alcuni passaggi in asta testimoniano chiaramente l'esistenza del tipo senza globetto per Urbano VI) siano stati coniati in un'altra zecca del Patrimonio.
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